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giovedì 26 marzo 2009

Già record!


Sparsi fra gli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia, saranno ben 77 Partecipazioni nazionali con proprie mostre, battendo il già alto record della Biennale precedente. Parallelamente si prevedono un numero di 38 Eventi artistici collaterali, proposti da enti e istituzioni internazionali, che allestiranno le loro mostre e le loro iniziative a Venezia in concomitanza con la Biennale. La lista non è ancora definitiva ma può vantare eventi di assoluto interesse in molti spazi in riva alla Laguna fino a Verona, dove la mostra di Marc Quinn sarà ufficialmente un evento a latere. Ma torniamo in Laguna, “dove è stata importante - è il presidente Baratta a parlare - la risposta della charity, delle fondazioni private senza fine di lucro”. Sarajevo: Rebuilding a World / Future Post History sarà ospitata a Ca' Pesaro ed a Ca' Farsetti e organizzata da Ars Aevi. Stella Art Foundation organizzerà This Obscure Object of Art a Ca' Rezzonico, progetto dedicato all'arte contemporanea russa. Ci sarà anche la città di Murcia, che ospiterà la prossima Manifesta, con la mostra The Fear Society. Pabellon de Urgencia all'Arsenale Novissimo. ArtSway è una struttura che sostiene nuovi talenti favorendo un approccio libero alla creatività, a Venezia propone New Forest con gli artisti che hanno effettuato una Production Residency. Detournement Venise 2009, orgnaizzato dal Momap - the art&architecture factory - è un evento che celebra il dialogo tra scienza, ricerca, arte e architettura in diversi siti in tutta Venezia. Molte altre le iniziative (una quarantina gli eventi a latere) che saranno disseminate in Laguna. Invece presso i Giardini, lo storico Padiglione Italia assume la denominazione di Palazzo delle Esposizioni della Biennale. Sottolineando così la sua riqualificazione e la sua nuova natura multiforme, che vedrà operare questa struttura tutto l’anno al servizio delle grandi mostre ma anche del pubblico. Al Palazzo delle Esposizioni, in una nuova ala ristrutturata sarà infatti riaperta al pubblico dopo 10 anni la biblioteca dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee (ASAC), con l’archivio documentale, libri, cataloghi, periodici consultabili in sale di lettura per i ricercatori e per i visitatori delle mostre. Questa struttura polifunzionale e versatile, sarà così destinata a essere fulcro di attività permanenti e punto di riferimento per gli altri Padiglioni ai Giardini, anche con aree destinate a bookshop e all’attività Educational.
A Venezia, infine, aprirà completamente rinnovata a giugno (in concomitanza con la 53. Esposizione) la sede storica della Biennale, Ca’ Giustinian (a San Marco), che sarà una “casa aperta” alla cittadinanza.

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