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mercoledì 14 marzo 2018

Charlotte Laubard curatrice della Svizzera





Charlotte Laubard  sarà la curatrice del PadiglioneSvizzero per la prossima Biennale di Venezia, nel 2019




Charlotte Laubard nominata curatrice del 
Padiglione svizzero alla Biennale Arte 2019

La Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia ha nominato Charlotte Laubard quale curatrice del Padiglione svizzero alla Biennale Arte 2019. La storica dell’arte e curatrice franco-svizzera residente a Ginevra coniuga approcci artistici, storici e interdisciplinari e realizza esposizioni internazionali rinomate nel mondo dell’art. 
Charlotte Laubard allestirà il Padiglione svizzero in occasione della 58. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia. Nominata dalla Direzione di Pro Helvetia, su proposta di una giuria indipendente, vanta una lunga esperienza e gode di grande prestigio nell’ambito della ricerca e delle esposizioni di arte contemporanea presso rinomate istituzioni internazionali. I suoi progetti si interrogano sui limiti delle categorizzazioni artistiche e sul ruolo dell’arte nella nostra società. Si distingue inoltre per la sua riflessione impegnata a favore della partecipazione e della mediazione culturale.
Note biografiche della curatrice
Charlotte Laubard è professoressa e responsabile del Dipartimento di arti visive della Haute Ecole d’Art et de Design (HEAD) di Ginevra. Le sue ricerche vertono sul valore d’uso dell’arte, sull’impatto della digitalizzazione su una società in piena trasformazione culturale e sulle pratiche di apprendimento da autodidatta. Direttrice artistica dello spazio LiveInYourHead di Ginevra, è anche cofondatrice della Société suisse des Nouveaux commanditaires, un’associazione che intende promuovere in Svizzera il protocollo partecipativo di commessa pubblica artistica, nell’ambito della quale opera come responsabile e mediatrice.
Titolare di un master in storia dell’arte, Charlotte Laubard è molto attiva a livello internazionale. Dal 2006 al 2013 ha diretto il CAPC, Museo d’arte contemporanea di Bordeaux, proponendo una ricca programmazione con una cinquantina di esposizioni temporanee e oltre 200 eventi interdisciplinari. È stata inoltre consulente della Fondazione Pinchuk per il museo d’arte contemporanea di Kiev inaugurato da quest’ultima nel 2006, nonché curatrice di rinomate gallerie, festival e istituzioni nell’ambito dell’arte contemporanea. In particolare è stata direttrice artistica della Notte Bianca di Parigi del 2017, raggruppando una trentina di progetti all’insegna del tema «Faire œuvre commune», e commissaria di importanti esposizioni al CAPC tra cui «Sigma, festival d’avant-garde 1965-96» (2013), la retrospettiva «Michel Majerus» (2012), e «Jim Shaw, Left Behind» (2010).
Giuria per il Padiglione svizzero alla Biennale Arte 2019
  • Jacqueline Uhlmann, Head of Fair Management and Communication presso LISTE Art Fair, Basilea
  • Laurence Bonvin, artista, Berlino
  • Balthazar Lovay, direttore di Fri Art, Friburgo
  • Michele Robecchi, scrittore e curatore, Londra
  • Christina Végh, direttrice della Kestnergesellschaft, Hannover
Maggiori informazioni sulla presenza svizzera alle Esposizioni d’Arte e Architettura della Biennale di Venezia su: www.biennials.ch

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